Senza i Mother Love Bone nei quali hanno militato sia Jeff Ament che Stone Gossard, probabilmente non avremmo avuto i Temple Of The Dog e neanche i Pearl Jam. Andrew Wood, prima dei MLB era il cantante dei Malfunkshun, una promessa, uno spettacolo dal vivo, ma la sua carriera era destinata a interrompersi bruscamente nel marzo del 1990 a causa di un’overdose: i temple of the dog sono nati per commemorarlo, i Pearl Jam la conseguenza di quella collaborazione commemorativa. “Chloe Dancer/Crown of Thorns” è una doppia ballata, pubblicata nell’Ep “Shine” del 1989, di “Crown of thorns” esiste anche una versione “singola” nell’album “Apple”. Il tema è la tossicodipendenza di Andrew e la sua relazione con la fidanzata Xana La Fuente, la “Chloe Dancer”, che tentò la fortuna come ballerina in uno strip club, ma resistette pochissimo tempo. Xana La Fuente cercó di sostenere il sogno di Andrew di affermarsi nel mondo della musica e cercò anche di combattere la sua dipendenza dall’alcool e la droga. Il biondo cantante era riuscito finalmente a disintossicarsi ed era entusiasta per come andavano le cose con la sua band, ma a pochi giorni dall’uscita programmata del primo lavoro “Apple”, l’overdose fatale: la prima di tante morti illustri della scena musicale di Seattle. “Chloe Dancer/Crown of Thorns” è inserita nella speciale classifica di Rolling Stone “ Best Songs Over Seven Minutes Long”. Dal 2000, i Pearl Jam spesso la eseguono nei loro concerti. “A bad moon’s a comin’ better say your prayers, child “

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