Un uomo viaggia nel tempo e vede la fine del mondo. Sulla via del ritorno, per avvertire la razza umana, attraversa una tempesta magnetica e viene trasformato in ferro. Tornato dal suo viaggio, nessuno crede alla sua storia della fine del mondo e si arrabbia, scatenandosi sulla razza umana, arrivando a realizzare così la fine del mondo che aveva visto. “Iron Man” esce come singolo dell’album “Paranoid” nel 1971 e si sviluppa sulla storia “di fantascienza” di questo uomo, che non ha alcun riferimento con l’eroe, anch’esso fantascientifico, della saga Marvel. L’autore del testo è il bassista dei Sabbath, Geezer Butler, che in quel periodo era fortemente interessato dalle conquiste spaziali che stavano caratterizzando gli inizi degli anni settanta. Il famosissimo, cupo ed efficace riff di chitarra inaugura una piccola svolta stilistica nella produzione della band, che introduce un sound più heavy, di chiaro riferimento per generi più recenti quali il doom e anche lo stoner rock.
Nel film School of Rock, questo è il primo riff che Jack Black insegna al chitarrista della band, assieme a “Smoke On The Water” di Deep Purple e “Highway to Hell” di AC / DC.
Il brano “Iron man” nel 2007, fu utilizzato anche dalla Nissan in pubblicità, a rappresentare i suoi nuovi Pick-Up….

Heavy boots of lead
Fills his victims full of dread …

Soundgarden