L’ascolto della musica Rock e la cultura e l’atteggiamento che porta con sé, lascia una consapevolezza profonda, uno stato mentale paragonabile a quello di colui che legge un buon libro; si analizza la produzione dell’artista, i momenti più interessanti dell’esecuzione dei brani, le intenzioni e le scelte stilistiche, e quindi si filtra dalla musica l’insieme di quelle sensazioni uniche ed eccezionali che rimangono e ci fanno grande forza nella vita.

La tecnologia informatica che ha portato, negli ultimi tempi, la musica in una dimensione nuova, virtuale, fredda e purtroppo negativa, oggi lascia finalmente spazio alla riscoperta della tradizione, al ritorno del vinile e delle copertine con testi e foto, alla valorizzazione del lavoro degli artisti, al tramonto dei contenuti illegali (anche se ritengo siano duri a morire nell’infinito internet), e sembra di tornare indietro di un paio di decenni: c’é ora armonia tra IT (Information Technology), chi fa musica e chi l’ascolta.

Ai tempi attuali, l’ascoltatore é comunque un divoratore (meccanico?!) di contenuti multimediali, il negozio di dischi, luogo di ricerca e consultazione/studio… un bel ricordo!

Disfunzioni Musicali – Roma

La tecnologia audio digitale ha cancellato i confini della ricerca musicale, della distribuzione di contenuti, del giudizio obiettivo. Oggi le discografie possono tranquillamente essere conservate in grandi quantità dentro hard disk capienti o piattaforme online, raramente oggi troviamo luoghi fisici pieni di dischi da toccare e ascoltare: quei pochi che sono rimasti pian piano chiudono…. riapriranno un giorno?! A questo stato di cose ci siamo abituati … nel bene e nel male! Ma possiamo andare oltre … le passioni hanno questa forza …

Ma il Rock in tutto questo … è morto?!

Il Rock non è morto, né come musica, né come cultura… Forse oggi soffre un pò della facilità con la quale, anche il ‘musicista’ dell’ultim’ora, grazie a software potenti e precisi, puó fare musica o arrangiare una chitarra con la batteria; intanto gli ‘scaffali virtuali’ crescono, la qualità delle incisioni no … la nostalgia dell’analogico porta con se tanta malinconia sia per chi fa seriamente musica sia per chi l’ha sempre ascoltata in un certo modo …. ma la passione, di nuovo, va oltre …

Questo blog vuole esporre punti di vista e conoscenze con chi vuole confrontarsi, consapevole di non essere, chi scrive, “professore in materia”, ma di avere una passione che non finisce mai … bella da ripercorrere … alla vecchia maniera … e di non essere l’unico … perché in fondo il Rock è cultura, sia musicale, che di vita, è un’arte che va al di là dei tempi, delle mode, è storia da raccontare… che possiamo, dicendola come si dice ai tempi attuali, condividere …

… e quindi ROCK ON! It’s onlyROCKbutWElikeIT