È uno dei pezzi più celebri dei Joy Division, inserito nell’album d’esordio della band “Unknown pleasures” del 1979.
Si parla di epilessia, non quella fotosensibile di Ian, ma di quella che colpì una ragazza (storia vera) quando il giovane cantante lavorava per il “Department of Disabled Services” a Manchester. La ragazza ebbe un violento attacco epilettico e morì davanti agli occhi di Curtis; a quest’ultimo ancora non era stata diagnosticata la stesso tipo di malattia.
Il racconto nel testo è puntuale ed agghiacciante, l’andamento cupo della canzone disegna in maniera drammatica il momento vissuto da Curtis. Durante i live il brano verrà eseguito con un ritmo più veloce avvicinandolo a sonorità più punk che dark.
Una versione con tinte più elettroniche e con un verso aggiunto alla fine venne rilasciata nel 1980 assieme al singolo “Atmosphere”, in un singolo 12’’. Il verso aggiunto venne registrato nel marzo del 1980, ma era comparso già in alcune esibizioni dal vivo dove Ian si accompagnava con alcuni passaggi sulle tastiere; la nuova versione divenne una delle ultime registrazioni del cantante inglese.


And walked upon the edge of no escape, … And laughed I’ve lost control ..

Soundgarden