È forse il brano che più di tutti ha dato popolarità ai Red Hot Chili Peppers; è contenuto in Blood Sugar Sex Magik del 1991. La canzone come il resto del disco è prodotto da Rick Rubin e fu proprio lui ad indirizzare il cantante della band, Anthony Kiedis, ad utilizzare il testo, anche abbastanza personale, di una sua poesia per la realizzazione del pezzo. “Under the bridge” va a “interrompere” l’impostazione funk-rock dell’album ed in toni inusuali studiati “a tavolino” dallo stesso cantante Kiedis e dal chitarrista Frusciante, si racconta di Los Angeles e di quel ponte sotto il quale il cantante della band era solito “rifornirsi” durante il suo periodo di tossicodipendenza. Il chitarrista John Frusciante, che era da un paio di anni entrato nei RHCP, per sostituire lo scomparso Hillel Slovak, dopo che per brevissimo tempo in formazione era stato chiamato il chitarrista dei Parliament-Funkedelic DeWayne “Blackbyrd” McKnight, ha affermato di essere stato fortemente influenzato per la composizione del pezzo, dal brano “Andy Warhol” di David Bowie, contenuto in Hunky Dory del 1971.
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