I Pearl Jam hanno realizzato uno degli album più belli degli anni novanta; Ten è infatti manifesto indiscutibile assieme a Nevermind dei Nirvana, di quel movimento e atteggiamento rock che si sviluppa circa fine anni ottanta a Seattle e che si chiama Grunge.

Nel 1993 la band è chiamata a realizzare l’album della conferma del loro talento e della dimostrazione che il loro atteggiamento artistico e musicale, annunciato positivamente nel primo album, non è cosa per caso ma possiede delle basi solide.

Versus o Vs. o Five against one è un album che chiude la porta di un’esperienza breve ed intensa con le sonorità grunge e ne apre un’altra, più importante, che stabilirà le basi stilistiche, che negli anni successivi porteranno a capolavori quali il successivo Vitalogy, proiettando i Pearl Jam in quel mainstream rock di nuova generazione, di qualità e di grande talento compositivo.

Seattle, città natale di Jimi Hendrix, nel 1993 è un calderone di idee, di band, è il centro del mondo; i Nirvana escono con In Utero, gli Alice in Chains hanno appena realizzato Dirt forse il loro miglior album, i Soundgarden di Chris Cornell preparano l’assalto a sonorità più allineate al movimento grunge con Superunknown, mentre il gruppo di Vedder con Vs. osa guardare oltre e dimostra di non voler essere etichettato.

Vs. è un album rock che pesca da un certo filone rock classico ma proietta la band nel suo futuro prossimo, lasciandosi alle spalle gran parte di quelle sonorità grunge piene, incazzate e adrenaliniche di Ten, per un suono certamente energico, ma più riflessivo, completato da una voce, quella di Vedder, più esperta e padrona.

Go apre l’album a ritmi serrati, veloce e breve come la successiva Animal, entrambe resteranno classiche nelle esibizioni dal vivo, a dimostrazione della consistenza sonora del gruppo. Con Daughter i ritmi cambiano, i nostri diventano narratori e riflessivi, chitarre acustiche in crescendo e l’assolo: ballata suadente con la coppia chitarristica Gossard/Mcready in grande evidenza.

Il disco mantiene ottimi livelli con Dissident, l’energica Rats, la potente Blood ed un secondo tempo del disco con altri due classici Elderly Woman e la nervosa e veloce Rearviewmirror, altro pezzo amatissimo dai fan del gruppo.

Quest’album sicuramente è importante per il rock degli anni novanta, per i Pearl Jam e per l’evoluzione e nello stesso tempo per la fine del grunge, se il gruppo di Seattle, avesse fallito la prova (il grunge è svanito a metà anni novanta, come molte band che lo rappresentavano), tutto sarebbe stato diverso, sicuramente lontani dai fasti e dall’importanza che oggi rivestono nel panorama rock, ma così non è stato … e noi ringraziamo.

  1. Go – 3:12
  2. Animal – 2:49
  3. Daughter – 3:55
  4. Glorified G – 3:26
  5. Dissident – 3:35
  6. W.M.A. – 5:59
  7. Blood – 2:50
  8. Rearviewmirror – 4:44
  9. Rats – 4:15
  10. Elderly Woman Behind the Counter in a Small Town – 3:15
  11. Leash – 3:09